Non facciamo le cose a metá!

Il nostro panificio di Bressanone è molto legato alla tradizione

Nel nostro panificio a Bressanone facciamo da tre generazioni quello che sentiamo nel cuore e facciamo ciò che ci riesce meglio: il pane.
Lo facciamo con amore e consapevolezza verso gli esseri umani, gli animali e la natura.
Siamo panetteri sudtirolesi, da più di 55 anni. Ogni generazione ha trasmesso alla generazione successiva le tradizioni e la propria conoscenza. Per guardare al futuro, rispettando il passato.

Benjamin Profanter.

Come primo ed unico Sommelier della panificazione in Alto Adige, l’obiettivo di Benjamin Profanter è spiegare il valore del pane. Natura, regionalitá e sostenibilitá devono svilupparsi in maniera omogenea. Per questo cerca le migliori materie prime per le proprie ricette e colleziona macchine e attrezzi antichi legati alla cultura della panificazione e ai cereali. La sua formazione da tecnico alimentare ha dato una occhiata a quello che fa l’industria alimentare e ha utilöizzato queste conoscenze per produrre un pane senza additivi chimici, naturale e digeribile. Il suo motto? Il pane buono è 100 % Ährensache!

Helmuth Profanter. Il BIOniere.

Correva l’anno 1982 quando Helmuth inizió ad acquistare cereali biologici. Dal 1984, con l’acquisto del suo primo mulino a pietra, cominció a macinare in proprio le farine integrali. Risale a quegli anni anche il suo studio sul tema del biologico e la decisione consapevole contro gli additivi per la panificazione, introducendo in panificio le farine naturali e non addizionate. Ma è anche l'ideatore del progetto Regiograno, membro del consiglio di Bioland Südtirol e Bioalto e inventore del mini-Schüttelbrot altoatesino. Gestisce la coltivazione di nove ettari di campi coltivabili a Rodengo (BZ) e prova a rilanciare la coltivazione della canapa, segue personalmente i frutteti per mele, albicocche e quant’altro viene utilizzato giornalmente nel nostro panificio a Bressanone, ricercando continuamente nuovi metodi di coltivazione in armonia con la natura.

Leo & Getraud. Gli apripista.

Nel lontano 1967 il nonno Leo, panettiere, e la nonna Gertraud, che si occupava della vendita e dei conti, aprirono il loro primo panificio a Bressanone nel rione brissinese di Millan. Come unico panettiere rionale ha nutrito gli abitanti del quartiere con ottimi prodotti ma già allora Leo conosceva l'importanza di utilizzare materie prime della migliore qualità ed evitava l'uso di emulsionanti, coadiuvanti chimici e additivi artificiali. Quello che hanno iniziato in una piccola bottega si è poi sviluppato in una delle piú famose realtá artigiane dell’Alto Adige.